SCUOLA
GIACOMO SICHIROLLO
OBIETTIVI EDUCATIVI
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Rendere gli alunni consapevoli e protagonisti del loro apprendimento e della loro crescita cognitiva e relazionale attraverso metodologie rispondenti alle capacità di ciascuno
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Favorire al massimo la socializzazione fra i bambini e la crescita dell'autostima e di una positiva percezione di sé e degli altri
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Attuare un insegnamento basato sull'esperienza del "fare" del bambino e della riflessione sul proprio operato (metacognizione)
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Consolidare negli alunni le abilità senso percettive e motorie
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Ridurre lo svantaggio iniziale mettendo gli alunni in grado di acquisire capacità e strutture adeguate per aumentare il livello culturale e le competenze espressive e cognitive
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Programmare forme particolari di sostegno e integrazione per alunni portatori di handicap e di bambini in situazione di disagio
LINEE METODOLOGICHE
La nostra scuola si fonda sul principio della centralità della persona, considerata nella globalità delle sue dimensioni costitutive: razionale, affettiva, morale, religiosa.
Crediamo che la persona vada accompagnata alla consapevolezza delle proprie capacità e delle proprie potenzialità psico-motorie, cognitive, affettivo-relazionali e spirituali.
L’esito formativo atteso è il progressivo orientamento della propria vita secondo il vero, il bello, il giusto, che possono essere intuiti, conosciuti e coltivati. Tutto ciò è reso possibile a partire da un’ipotesi di significato positivo di tutta la realtà, resa evidente e sperimentabile innanzitutto dalla persona stessa dell’educatore. Solo a partire da questa evidenza rassicurante potranno mettersi in moto energie, desideri e operatività dell’educando.
Il raggiungimento, da parte degli alunni, delle finalità precedentemente esposte è reso possibile dallo sforzo univoco e complementare di tutto il corpo docente. Ogni insegnante, dal punto di vista specifico del proprio ambito disciplinare, concorre all’attività educativa tenendo presenti due riferimenti precisi:
-le linee guida per l’attuazione del Modello Senza Zaino
-i Programmi Ministeriali, i quali, soprattutto nelle indicazioni riguardanti contenuti e argomenti, offrono un concreto e ordinato percorso all’interno del quale individuare i punti nodali irrinunciabili da affrontare con gli alunni;
-le Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria che esplicitano i livelli essenziali di prestazione a cui tutte le Scuola Primarie del Sistema Nazionale di Istruzione sono tenute per garantire il diritto personale, sociale e civile dell’istruzione e alla formazione di qualità;
-le strategie comuni, i percorsi curricolari e le metodologie che il collegio dei docenti privilegia in quanto ritenute più funzionali per il raggiungimento delle finalità individuate, e che gli insegnanti dei moduli coniugano annualmente, verificandole mensilmente, in relazione ai livelli di partenza e agli obiettivi raggiungibili dalla singola classe.
Prima di elencare sinteticamente le strategie comuni, è necessario premettere alcuni criteri fondamentali che guidano l’attività educativa:
1. L’apprendimento è un fenomeno complesso che mette in gioco tutte le dimensioni della persona (ragione, affettività, volontà) e implica la disponibilità a modificare consapevolmente il proprio modo di pensare, di
agire e di mettersi in relazione.
2. L’apprendimento trova origine e sostegno essenzialmente nel proporsi della persona dell’adulto educatore, che sta davanti al bambino con tutta la ricchezza della propria umanità, capace di accoglienza, valorizzazione, insegnamento, stimolo e correzione; è a partire da questo rapporto che si possono promuovere libertà, spirito di iniziativa ed autonomia, disponibilità al cambiamento e serietà di impegno.
3. Nel processo di apprendimento la realtà e l’esperienza precedono l’astrazione, la concettualizzazione e la definizione; si tratta innanzitutto di rilevare e osservare ciò che già esiste in noi e attorno a noi (concetto di dato); su di esso si articola la riflessione, la capacità di stabilire legami e connessioni.
4. L’apprendimento è un processo che avanza per piccole conquiste, nella constatazione che nulla può essere giustapposto su ciò che non è già stato fatto proprio.
A partire da questi presupposti e al fine dell’elevamento del successo scolastico, riteniamo funzionali le seguenti strategie:
1. Uso strumentale dei saperi disciplinari per l’acquisizione delle conoscenze e come veicolo di formazione di concetti, operazioni mentali, metodi, strumenti specifici e linguaggi.
2. Progettazione e gestione di situazioni di apprendimento secondo criteri di trasversalità (Approccio Globale al Curricolo) che consentano di utilizzare una pluralità di linguaggi e di strumenti, valorizzare le conoscenze e le capacità di ciascuno, acquisire un metodo di lavoro, acquisire la capacità di misurare la quantità e la qualità di ciò che si produce, acquisire la capacità di modificare e riformulare il progetto.
3. Programmazione di attività e progetti comuni da parte degli insegnanti.
4. Lavoro di recupero, consolidamento e potenziamento per livelli di apprendimento, per classi parallele e trasversali.
5. Percorsi individualizzati di insegnamento che offrano a tutti pari opportunità di esperienze, attraverso una molteplicità di approcci, rispettando e valorizzando la diversità dei ritmi e delle modalità di apprendimento.
6. Dichiarazione degli obiettivi agli alunni, esplicitando i livelli di partenza e di arrivo, gli strumenti da utilizzare e le modalità di realizzazione, svolgendo infine momenti di verifica, stimolando l’autovalutazione delle proprie abilità, dei propri risultati e dei processi messi in atto per raggiungerli.
Attività curricolare
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Area lingustica: Maestra titolare
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Area scientifico/matematica: Maestra titolare
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Religione: Frate o Sacerdote
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Inglese: specialista
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Musica: specialista
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Motoria: specialista
Modulo
30 ore settimanali
Italiano 7, Matematica 5, Storia 2, Geografia 2, Scienze 2, Inglese 4,
Arte 2, Musica 2, Motoria 2, Religione 2
Settimana corta con 2 rientri obbligatori
Lunedì 8.00 - 13.00
Martedì 8.00 - 16.00
Mercoledì 8.00 - 13.00
Giovedì - 8.00 - 16.00
Venerdì 8.00 - 13.00
Servizi extracurricolari a pagamento
Doposcuola
Lunedì, Mercoledì, Venerdì
14.00 - 16.00
- Con Maestra titolare fino alla classe 4^
- Con Docente della scuola secondaria di 1^g per la classe 5^
Attività artistiche, musicale e coreutiche:
lab. corale, progetto orchestra, strumento solista, danza moderna.
Attività linguistiche:
English for life - Certificazioni Cambridge,
Improve your English - Laboratori di potenziamento con Insegnante di Madrelingua.
Attività motorie: corso sportivo
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria “Giacomo Sichirollo” è una scuola che ha saputo rinnovarsi nel tempo, per rendere sempre più attuale la propria offerta didattica, formativa e culturale.
Le attività svolte nella scuola primaria sono finalizzate alla formazione completa della personalità degli alunni e allo sviluppo di capacità e di competenze nei vari ambiti sia disciplinari sia relazionali:
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imparare a conoscere;
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imparare a fare;
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imparare a stare insieme;
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imparare ad essere.
I quattro punti della formazione sono collocati in un contesto di esperienza e di crescita motivato e motivante. L’alunno è guidato a porsi domande, ricercare, mettere in relazione, per essere consapevole del significato di ciò che apprende e sviluppare una mentalità aperta ai vari tipi di conoscenza (approccio metacognitivo).
Il percorso formativo ha lo scopo di:
- attivare processi di autoconsapevolezza e di autonomia del bambino;
- potenziare le capacità di osservazione e di esplorazione della realtà e dei vissuti personali;
- costruzione attiva dei percorsi di apprendimento;
- favorire, oltre al raggiungimento di mete cognitive e relazionali, un’esperienza di forte valenza umana e cristiana;
- conquistare significati e interpretazioni del reale tramite i saperi legati agli ambiti disciplinari;
- sviluppare spirito e capacità critiche e osservare la realtà da più punti di vista per essere capaci di scelte consapevoli;
- acquisire fiducia nei propri mezzi e capacità;
- saper usare i dati della conoscenza per risolvere problemi e situazioni nuove;
- sviluppare relazioni sociali improntate sui principi di collaborazione, solidarietà, amicizia, tolleranza e convivenza democratica.
Infatti l’originalità culturale della nostra scuola vuole essere la proposta di un sapere per la vita basato sulla sintesi tra cultura, fede e vita.